Gli animali non mangiano a dicembre, Paterne è esausto.

Uno degli animali affamati al rifugio Sono anni che cerco di cambiare la situazione degli animali nella Repubblica Democratica del Congo, lavoro come un matto, raccolgo molti animali, castro e sterilizzo... Gli animali sono la mia vita, ma a volte sento che tutta la mia gli sforzi sono vani perché la situazione impiega molto tempo a muoversi e gli ostacoli sono onnipresenti. Al momento i fondi per il rifugio sono quasi nulli, siamo terribilmente a corto di cibo, medicine, donazioni, volontari, personale non pagato..

. Anche se vorrei riuscire a gestire tutto da solo, è impossibile, è troppo difficile. Ho esaurito le mie risorse, la mia energia, i miei soldi, assolutamente tutto. Per riuscirci dobbiamo tutti metterci le mani in pasta, chi ha il know-how può condividerlo con noi, chi non ha niente può solo condividere su Facebook... C'è solo così che possiamo sperare di ottenere uscirne e continuare a salvare gli animali”.

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